giovedì 3 aprile 2014

Dalla brace alla padella.


Alle 18.20 del 3 di aprile, un giorno dopo la commemorazione delle Malvinas, sto tomando mate scrivendo queste due righe. Questo lunedì, son riprese le lezioni. Specificatamente han "rimosso" il blocco degli insegnanti della istruzione pubblica. Uno sciopero andato avanti un paio di settimane e oltre, in provincia si è dilungato maggiormente, per protestare su un aumento di stipendio. Personalmente mi son trovato un poco in disaccordo con questa politica, a dirla tutta son fermamente contro a questo modo di dover ottener tutto con la forza. Malgrado ciò, sembra ceh la legge del più forte in Argentina incontri sostenitori ovunque, anche dove normalmente verrebbe da supporre che l'arma da estrarre sia la ragione. Già siam stati partecipi dello sciopero della polizia a Cordoba che, a parte il putiferio che si è scatenato (già con le forze dell'ordine all'opera non è pizzi e fronzoli) si è potuto misurare il livello di senso civico della popolazione facendo i mangiacarogne di ciò che lasciavano le bande di ladri entrando e rompendo tutto. La scusa della fame è sempre a portata di mano anche se, verrebbe da chiedersi perchè ci si ritrova sempre affamati alla fine dell'anno e oltre a questo per sfamarsi si ruba televisori, indumenti firmati o casse di birra tanto per restare nel settore alimentizio.
Tornando al paro degli insegnanti, mi ha fatto veramente specie veder tanto disinteresse per l'alunno della istruzione pubblica a discapito del contratto, dello stipendio, quando credo sia la vocazione di sceglie d'insegnare nell'istruzione pubblica, il garantire questo diritto alla gente prima di tutto.
Non è demonizzare e nemmeno invitare a fare gli struzzi o star zitti e portare a casa quello che passa il convento anche perchè, spezzando una lancia a favore del corpo insegnanti una parte del reclamo si suppone fosse per una sorta di sregolata o forse era fin troppo regolata politica di aumento del salario. In parole povere misteri riguardanti persone che da tempo non ricevevano aumenti e altre che fresche fresche di professione questo aumento lo ricevevano abbastanza presto. Il mistero dei concorsi e delle amminiztrazioni pubbliche. Tutto ciò non toglie ugualmente che la tutela del ragazzo che studia, dato che si sbandiera tanto il vessillo dell'istruzione pubblica deve essere la prerogativa, specie quando non ci sarà il recupero dei giorni perduti di scuola.

Cambiamo tema. Allo stesso modo di come ci comportiamo noi, oserei dire che gli argentini hanno approccio piuttosto passionale alle cose, si lasciano trasportare, per questo alcune vicende che toricamente agli occhi di uno straniero come dovrebbere colpire, non lo fanno.
In parte lo avevo immaginato e non era difficile prevederlo. Ultimamente si è alzata una vera e propria caccia al ladro. Io non sono di questa filosofia nonostante brutti pensieri li abbia fatti davanti al chiaro disinteresse delle forze di polizia. Più di un ladro preso con le mani nel sacco è stato inseguito, catturato e linciato. Qualcuno anche ammazzato. E' giusto? E' sbagliato? Non saprei, sicuramente è comprensibile quando il livello di violenza è tale che non è nemmeno sicuro farsi portare a casa da un remis, quando si è un possibile bersaglio ventiquattro ore al giorno e molte volte, dipende sempre dalla zona, chi dovrebbe intervenire lo fa preoccupandosi bene di non sudare troppo.
Forse no, non è giusto questa misura, ma se a fronte ti tanta poca sicurezza gli abitanti son lasciati soli, se la gente soffre di questa emarginazione che deve fare? Uno deve pensare alla propria famiglia e sapre che, se non hanno rubato o ammazzato lui e la vittima è stata un'altra è stata solo fortuna. Non hanno estratto il suo numero. E non è così che deve essere.
Ritorniamo sempre alla legge del più forte. Di buono c'è che gli amanti del far west possono godere di vivere in diretta e in forma attualizzata le loro avventure tanto amate senza dover aspettare le passino in televisione.

L'acqua si sta raffreddando. Dovrò scaldarla un pochino. Mi son dimenticato di mangiarmi una medialuna. Qui si chiamano così i cornetti, che son più piccoli, burrosi e ricoperti di glassa dei nostri. Non sono male, ma io preferisco la nostra cara brioche. È uso accompagnare il mate anche con facturas che ho comprato pure quelle, una sorta di mezza via tra paste e tortine che posso variare da quelle alla frutta o alla crema, avevo già scritto che gli argentini son tremendamente golosi? Di certo un punto a favore di questo popolo è la voglia di godersi la vita, anche troppo. Non è raro sentire a notte fonda un chiasso totale in strada tra gente gente che grida, auto che strombazzano e autoradio a tutto volume.
Bene bene, ora termino qui.

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